Resa sul peso fresco
Le olive, a causa delle bizzarrie del clima, iniziano a cascolare, appesantite dall’acqua e sferzate dal vento. Gli olivicoltori sono costretti a raccogliere le olive tra una precipitazione e l’altra, col rischio di farle sostare, per mancanza di quantità adeguata, troppo tempo prima di portarle al frantoio. In particolare, i piccoli olivicoltori, soffrono di questa situazione, col pericolo che le olive, che sono molte ricche d’acqua fermentino o ammuffiscano, compromettendo così un intero anno di lavoro.
Ciò che deprime ulteriormente gli olivicoltori sono le rese che si stanno ottenendo in questo periodo che sono inferiori, di qualche punto, a quelle usuali di inizio campagna 2017 e, in alcuni casi, sono ritornate ai valori di metà ottobre.
L’oliva, anche se matura, può continuare ad assorbire acqua, e lo fa anche a poche ore di distanza da una pioggia significativa, accrescendo il peso in maniera considerevole, anche del 30%. Un semplice aumento del 10% del peso del frutto a causa di una pioggia porta a un abbattimento della resa di 1,5 punti, un aumento del 20% di 2,5 punti, con un incremento del 30% la resa diminuisce di 3,5 punti.
A titolo esemplificativo si veda la tabella che segue:
PESO OLIVE
(Kg) |
PESO +10%
(Kg) |
PESO + 20%
(Kg) |
PESO + 30%
(Kg) |
|
1000 | 1100 | 1200 | 1300 | |
Olio ottenuto | 150 | 150 | 150 | 150 |
Resa su peso fresco | 15,00 % | 13,60 % | 12,50 % | 11,50 % |
Se ne deduce che la resa su peso fresco, che è parametro importantissimo per un olivicoltore, spesso motivo di vanto, è in realtà decisamente inaffidabile per valutare la produttività di un oliveto e la reale capacità produttiva, espressa in olio.
Resa e costi
Fermo restando che il vero dato economico significativo a livello aziendale deve essere la produttività in olio ad ettaro, è pur vero che esiste un rapporto tra costi di produzione e resa in peso fresco.
Nessun impatto economico sussiste per quanto riguarda i costi agronomici e di olivagione, la raccolta di frutti più pesanti perchè imbibiti d’acqua non comporta alcun dispendio di tempo superiore, ma certamente ha un impatto sull’incidenza dei costi di frangitura per chilogrammo d’olio prodotto.
Ipotizzando un costo di frangitura di 15 euro per 100 kg di olive ecco di seguito l’aumento di costi dovuto a una resa su peso fresco inferiore, ovvero all’aumento del peso delle olive.
PESO OLIVE
(Kg) |
PESO +10%
(Kg) |
PESO + 20%
(Kg) |
PESO + 30%
(Kg) |
|
1000 | 1100 | 1200 | 1300 | |
Olio ottenuto | 150 | 150 | 150 | 150 |
Resa su peso fresco | 15,00 % | 13,60 % | 12,50 % | 11,50 % |
Costo di Frangitura (€) | 150 | 165 | 180 | 195 |
Costo di frangitura per Kg di olio (Euro) |
1 |
1,1 |
1,2 |
1,3 |
Come si evince l’incidenza dei costi di frangitura, in ragione di una resa in olio inferiore, è davvero minima e non giustifica ritardi nella raccolta o altri stratagemmi, come una conservazione delle olive più a lungo, per favorire la perdita d’acqua, che potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità del prodotto.